contabilità Firenze
La contabilità generale, it’s smart!
Contabilità a Firenze.
La contabilità generale è un sistema di fondamentale importanza per la vita di un’impresa, rappresenta il momento informativo e conoscitivo per eccellenza dell’amministrazione economica di un’azienda, senza la quale la gestione si svolgerebbe “alla cieca” e non potrebbe, quindi, raggiungere le condizioni di equilibrio indispensabili per la sopravvivenza e lo sviluppo.
Sebbene quasi sempre è relegata al ruolo di adempimento burocratico per l’assolvimento di norme civilistiche e fiscali, la contabilità generale o contabilità ordinaria è raramente valorizzata per la sua reale portata in qualità di strumento strategico necessario per la pianificazione, l’analisi e il controllo della gestione dell’impresa.
Sono necessarie forti ed esperte competenze tecniche, tali da individuare già dai semplici movimenti quotidiani, gli impatti che le operazioni avranno sui risultati economici e sull’andamento dei flussi finanziari.
Sarebbe auspicabile ricordare che il bilancio di esercizio, documento finale della contabilità generale, è rivolto non solo ai soggetti esterni all’impresa (stakeholders), per finalità di pubblicità e per finalità di determinazione di imponibile fiscale, ma principalmente è rivolto all’impresa stessa, per la sua continuità e per la qualità della sua gestione.
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Ricostruzione di Contabilità irregolari
CONTABILITA’ IRREGOLARI e INATTENDIBILI
La presenza di scritture contabili inattendibili è uno dei presupposti più ricorrenti per ricevere un accertamento induttivo da parte dell’Amministrazione Finanziaria.
La tenuta di una contabilità ordinaria corretta rappresenta sicuramente per l’impresa un importante strumento di difesa in caso di verifica tributaria oltre ad essere motivo di ottenere un Bilancio esercizio veritiero che misura l’andamento corretto dell’attività.
La Legge anti-corruzione entrata in vigore il 14 giugno 2015, ha aggravato le pene per il reato di falso in bilancio. Il nuovo art. 2621 del codice Civile, ha ricondotto fra i reati penali, le false comunicazioni sociali e con esse l’omissione di “fatti materiali rilevanti la cui comunicazione e’ imposta dalla legge sulla situazione economica, patrimoniale o finanziaria della societa’ o del gruppo al quale la stessa appartiene, in modo concretamente idoneo ad indurre altri in errore”.
I rischi per gli amministratori e per i sindaci risultano essere notevolmente aumentati, in considerazione anche della perseguibilità d’ufficio delle nuove fattispecie penali, anche in capo alle società non-quotate; un aggravamento rispetto a prima dell’entrata in vigore della nuova Legge quando per questo tipo di società era necessaria una querela di parte che difficilmente veniva presentata.
Le false comunicazione sociali sono espresse tipicamente in presenza di una Contabilità irregolare ed inattendibile, la quale è dichiarata in caso il contribuente non abbia tenuto le scritture contabili o siano riscontrate omissioni o false o inesatte indicazioni e/o irregolarità formali o sostanziali gravi (DPR 600/73 e DPR 570/96).
Per i casi di crisi aziendale e di ricorso ad una procedura concorsuale, l’inattendibilità delle scritture contabili è sanzionata dalla Legge Fallimentare come reato penale di bancarotta fraudolenta, in quanto comporta l’impossibilità di ricostruire i fatti aziendali che può essere causa di pregiudizio degli interessi dei creditori.
La Corte di Cassazione ha precisato, inoltre, con la sentenza 2324/2014 del 03/02/2014 che “La tenuta in modo sommario e non intellegibile della contabilità sociale è di per sé giustificativa della condanna dell’amministratore al risarcimento del danno, in sede di azione di responsabilità promossa dalla società ex art. 2392 c.c., ………. in base a tale principio, l’amministratore non può far escludere la propria responsabilità in ordine alle risultanze della contabilità dell’impresa avendo avuto l’obbligo giuridico di custodirla e tenerla in modo formalmente corretto.”
Una contabilità inattendibile è salva solo con la prova contraria o, più prudentemente, con un’attività preventiva di Ricostruzione contabile.
Una efficace attività di Ricostruzione Contabile deve essere impostata affinché il risultato abbia l’obiettivo di ripristinare la regolarità formale e sostanziale dell’area di Bilancio ma anche il recupero del controllo della gestione aziendale, indispensabile all’Imprenditore o al C.d.A. per condurre l’Impresa verso gli obiettivi di pianificazione, di efficacia e di efficienza:
- effettuare indagini documentali per ricostruire l’attendibilità della rappresentazione economico-patrimoniale e finanziaria dell’azienda;
- individuare le potenziali aree a rischio ed implementare sistemi di controllo preventivo;
- ripristinare l’attendibilità di Bilancio ed il controllo sull’area contabile-amministrativa;
- introdurre nuovi strumenti di lavoro a supporto del controllo e della pianificazione;
- introdurre una nuova cultura rivolta alla pianificazione e all’orientamento verso il risultato.
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